C’è un’ombra nelle parole tue.
L’ho visto, quel bel discorso.
Stava sdraiato là, sotto al sole
tiepido di marzo. E le parole,
le tue, si proprio tue, sincere
e candide parole: eran distese,
bagnate dal puro mare bianco.
Ma sotto, giù nel fondo, s’intuiva
la presenza d’ombra densa, nodo
stretto, rivolo di dubbi, fiumana
di paure… ristagno d’incertezza.
C’è un’ombra nella mia voce roca.
Lunga e scura, t’avvolge inquieta.
Dalle mie labbra schiuse sgorga
appena, e dal mio sorriso dolce.
Di nascosto (sa che tu non vuoi)
s’avvicina alla tua bocca schiusa.
Si sfioran come baci le due ombre,
s’avvincono in carezze traditrici,
cullate dal cupo mare tempestoso
d’un presagio oscuro: è profezia
di quell’amore che non sappiamo
dire.
versi avvolgenti come le metafore che celano i sentimenti arditi dell’amore.
Buona serata Piero
Francesco
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Caro Francesco,
grazie per il bel commento.
Non sono sicuro di essere riuscito a raccontare quello che volevo, in questo tentativo di-versi.
Ma grazie lo stesso a te per la lettura,
Piero
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Caro Piero, le ombre non hanno paura di mettersi in luce se l’amore è sincero
Mi piace molto
Un abbraccione
Mistral
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Cara Mistral,
come dicevo sopra, forse volevo raccontare qualche sensazione un pò diversa da quello che sono riuscito a scrivere.
Grazie per il buon commento e un abbraccio,
Piero
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Non è mai semplice l’amore…. è capace di leggere tutto il bene nel pensiero e nelle parole dell’altro ma basta un solo piccolo dubbio perché tutto il cielo si veli.
A volte riesce a mantenere in piedi l’incanto ma è diventato così fragile!
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