Il cielo è giallo, avvampa di fuoco,
si tinge di riflessi vivi d’arancio
è aria di duro cristallo, terso diamante …
… E Tutto scintilla di vibranti promesse d’eterno.
La terra è carbone, eruzione e vapori,
rossa lingua di lava che in pietra indurisce
e che spoglia i poveri rami in scheletri irti …
… E intanto sul cuore discende lenta la sera.
Fantasmi leggeri mi vagano dentro.
Son spiriti e venti come vortici e sogni …
Son storie struggenti sospinte da un soffio infinito …
… E il sole ora corteggia il lungo corteo di stelle.
La nera veste di Notte carezza la pelle di seta …
… Acerbi vibrano i turgidi seni sbocciati nel cielo …
E teneri baci porge alle labbra una rugiada di luce …
… E adesso abbracciati ascoltiamo lo scroscio del tempo.
La passione solare incendia d’ardore rovente
lo spasmo focoso della vergine Aurora …
… E l’eros ardente del grembo di Notte
all’orgasmo del Giorno regala eterna armonia.
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…che dirti, nulla,dovrei dirti, è tutto perfetto, parole, colori, suoni, immagine, tutto liscio e morbido come il colore arancio che hai scelto, tutto liscio come il velluto e affocato come il caldo.
Ciao Piero.
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Grazie, Paolè.
Un abbraccio (sono davvero i colori del cielo che sorprendono in qusti giorni assolati. Alla sera, al mattino, tutto s’incendia, qui a Roma. E dalla finestra incantata del mio ufficio, anche la nebbia sottile, la grigia foschia che avvolge le cose di giorno, è un incanto. Non potevo perdere un paesaggio così. E meno male che dentro di me ancora il fuoco si accende).
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